Nello script precedente abbiamo visto come poter impostare l'auto-complete di una pull request. Tra i vari parametri impostabili c'è anche la possibilità di specificare il cambio di stato di un work item associato alla pull request stessa: in questo caso, però, verrà impostato il primo stato utile nella categoria "Completed" che, spesso, è rappresentato da "Done".

Tuttavia, in base ai processi che abbiamo, potrebbe essere necessario dover impostare uno stato personalizzato. Questo non è fattibile direttamente dall'auto-complete e dalle PR in generale, ma possiamo comunque preparare un semplice script da integrare nelle pipeline per applicare lo stato che ci interessa:

function Change-PBI-State {

    Param(
        [parameter(Mandatory = $true)]
        [int]$Id
    )
    
    $body = @(
        @{
            op = "add"
            path = "/fields/System.State"
            value = "Done"
        }
    )

    $data = ConvertTo-Json $body
    $url = "https://dev.azure.com/$(Organization)/$(Project)/_apis/wit/workitems/$Id`?api-version=5.1"
    Invoke-RestMethod $url -Method PATCH -Body $data -Headers @{Authorization=("Bearer {0}" -f $env:SYSTEM_ACCESSTOKEN);} -ContentType "application/json-patch+json"
}

Il cambio di stato viene fatto direttamente tramite le API REST di Azure DevOps, con una chiamata PATCH a cui dobbiamo specificare il campo "System.State". Naturalmente, così è stato reso parametrico l'identificativo del work item da aggiornare, possiamo rendere parametrico anche lo stato da applicare. Una volta integrato lo script nella pipeline, allora tutti i work item passati in ingresso verranno cambiati di stato.