Le pipeline YAML, come abbiamo avuto modo di capire dagli script e dagli articoli che abbiamo pubblicato su questo canale, ci offrono grandi vantaggi, sia in termini di riuso dei template per costruire pipeline più complesse mantenendo una certa organizzazione, sia in termini di versionamento e così via. Chi vuole iniziare ad approcciare YAML per le prime volte, troverà grande difficoltà in due aree principali: la prima è la complessità del dover scrivere la pipeline stessa, la seconda nel dover fare continui commit sul repository per poter verificare se effettivamente il codice YAML scritto è corretto.
Sebbene per risolvere il "problema dello schermo vuoto" nella costruzione della prima pipeline non ci siano soluzioni, se non quella di studiare la documentazione, analizzare i sample e fare un uso intensivo dell'assistant, per il secondo problema possiamo sfruttare una nuova API pubblicata da Microsoft per verificare localmente se lo YAML prodotto è valido. Per verificarlo, basterà inviare una chiamata così formattata:
POST https://dev.azure.com/{org}/{project}/_apis/pipelines/{pipelineId}/runs?api-version=5.1-preview { "PreviewRun": true, "YamlOverride": "# your new YAML here, optionally" }
Nel body della request dovremo andare a specificare, in maniera opzionale, il nuovo YAML rappresentante la pipeline nella proprietà YamlOverride e indicare in PreviewRun se vogliamo che venga espanso il template per verificare anche la sostituzione delle variabili. Se non specificato il nuovo codice YAML, verrà testata la pipeline esistente: sebbene questo scenario possa sembrare inutile, può diventare comodo per testare la validità di una pipeline durante la submission di una PR.
Il codice da sottomettere come YamlOverride, però, ha la limitazione di essere un singolo file. Qualora, infatti, la pipeline che andiamo a modificare faccia riferimento ad altri template, ad esempio residenti su altri repository, la validazione non andrà a buon fine.
Mandare la richiesta via curl potrebbe essere un po' complesso, in quanto bisognerebbe assicurarsi che venga fatto correttamente l'escape dello YAML prima di inviare la request, perciò possiamo pensare di utilizzare una estensione di VSTeam, un modulo di PowerShell utile a comunicare con Azure DevOps. Supponendo di avere la pipeline in un file pipeline.yml, possiamo invocare la richiesta di controllo della validità tramite:
PS C:\> $FilePath = ".\pipeline.yml" PS C:\> $yamlOverride = [string](Get-Content -raw $FilePath) PS C:\> Test-VSTeamYamlPipeline -Project {project} -PipelineId {pipelineId} -YamlOverride $yamlOverride
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